Pietra miliare del blog publishing e ora CMS più utilizzato al mondo, a WordPress si deve gran parte del merito di un’espansione così capillare della rete. Nato nel 2003 dal genio di Matt Mullenweg e di Mike Little, venne inizialmente lanciato sul mercato come piattaforma software principalmente incentrata sul blogging, attività che agli albori di internet andava per la maggiore. Già a partire dell’anno della sua nascita si è da subito imposto come servizio leader di persona publishing distinguendosi per un’interfaccia di semplice utilizzo che grazie anche al CMS ha permesso, e permette tutt’ora, di creare, gestire e personalizzare un sito senza che vengano richieste particolari competenze tecniche o la conoscenza di complicati linguaggi di programmazione. Il progetto iniziale non è da considerarsi completamente originale in quanto si propose, come per altri servizi come Joomla, come una semplice estensione di b2/cafelog e, in particolare b2evolution, di François Planque. Dal 2003 in poi, l’azienda ha continuamente cooperato e lavorato per proporre versioni sempre più aggiornate. Già nel 2004, dalla versione 0.7 si passò alla 1.0 seguendo un simpatica linea anche per il futuro che collega il nome degli aggiornamenti a grandi personaggi del panorama jazz di cui gli inventori erano grandi appassionati. Da allora tutto il resto è semplicemente storia del web. Ad oggi siamo arrivati alla versione 5.9 che ha reso la piattaforma non solo ottimale per i blog ma anche per la creazione di qualsiasi tipo di sito internet, capace di adattarsi al mondo digitale a 360°.
Ragioni della fama di WordPress
Le ragioni che hanno reso WordPress la piattaforma più diffusa e completa che si può trovare online sono dovute principalmente alle nuove caratteristiche che è riuscito negli anni ad apportare rispetto ai competitors, puntando su una facilità d’uso ed una comodità di gestione. In particolare la piattaforma si basa su:
- un sistema multilingua sia dal punto di vista degli utenti che nell’interfaccia di amministrazione.
- Una serie innumerevole di plugin che permette di installare estensioni ed aumentare enormemente le potenzialità del sistema base.
- Una facile organizzazione dei contenuti in categorie, post e pagine differenti.
- Comoda registrazione degli utenti multilivello e cooperazione con il team.
- Dei Sistemi di privacy e sicurezza ottimali.
- Gestione dei contenuti autonoma e personalizzabile.
- Semplice Gestione Widget e Sidebar in cui inserire applicazioni per la pubblicazione dei contenuti.
- La possibilità di installare temi e di modificarli in corso d’opera.
- Una Personalizzazione completa dei temi per pubblicazione a seconda dello scopo del sito (e-commerce-vendita, blog-comunicazione,ecc).
- Una Gestione di output XHTML con realizzazione di alcune implementazioni di Semantic Web;
- Un aspetto grafico facilmente personalizzabile grazie alla netta separazione del template dal core;
Origine del nome
Per quanto concerne la storia da cui deriva il nome WordPress non risulta essere molto chiaro da quale aspetto derivi questa scelta. L’unico fatto certo è che il nome fu proposto da un’amica di Matt, Christine Tremoulet, che già nel 2003 suggerì di chiamare il software in questo modo; da allora il nome restò praticamente invariato. Analizzandolo ci risulta abbastanza chiaro il riferimento a cui è collegato: già dal nome si presenta come un servizio in grado di collegare le informazioni da ogni parte del mondo attraverso le connessioni della rete. Uno strumento che come la stampa fece all’epoca, ha fornito a chiunque la possibilità di comunicare il proprio pensiero, le proprie parole, in modo immediato e a qualsiasi persona volesse leggerle online.