Essendo una delle applicazioni Google tra le più utilizzate per la sua comodità , Task ha ben pensato di rinnovarsi proponendo una nuova funzionalità che come al solito punta a migliorare l’esperienza utente. Fino a qualche tempo fà infatti l’app proposta dal Big G, progettata per la creazione di liste di impegni e di attività da compiere, appariva incompleta in quanto non permetteva di impostare un termine per le azioni ricorrenti. Era possibile infatti creare delle attività ricorrenti ed impostare un intervallo personalizzato di ricorrenza ma non era prevista l’opzione di selezionare una data di fine. Vuoto che doveva obbligatoriamente venire colmato attraverso l’utilizzo di altre applicazione interne all’azienda come ad esempio Google Calendar. Grazie al team di sviluppatori non sarà però più un problema e tutto sarà presto gestibile all’interno della piattaforma Task in modo semplice e veloce.
La nuova funzionalità integrata in Task
Come già accennato in precedenza, a partire da qualche giorno, su Google Task non solo sarà possibile impostare degli eventi ricorrenti ma si potrà decidere anche l’intervallo di tempo in cui sono validi. Parliamo quindi di poter gestire anche degli impegni che occupano un lasso di tempo prefissato e che si concludono alla fine del periodo. Se prima era necessario cancellare manualmente gli eventi oppure rivolgersi al più completo Calendar, che già prevedeva questa funzione, nell’ultimo aggiornamento anche Task ha finalmente implementato questa incredibile novità . Ora anche gli impegni che ricorrono per un breve lasso di tempo possono essere cancellati in modo autonomo dell’app una volta terminato il periodo di interesse grazie alla possibilità di impostare preventivamente un termine di inizio ed uno finale a proprio piacimento.
Scaricare l’aggiornamento di Task
L’ annuncio è stato pubblicato direttamente sul Google Workspace Updates, il blog utilizzato dagli sviluppatori Google per aggiornare gli utenti sulle ultime novità e sulle ultime uscite, in cui è stata condivisa un’animazione che mostra in azione la nuova funzione. Nonostante questo non è ancora chiaro se la novità verrà implementata in automatico o sarà necessario un ulteriore aggiornamento dopo quello rilasciato lo scorso 2 maggio 2022. Il consiglio è quello di tenere sempre gli occhi aperti, andando a controllare possibili nuovi aggiornamenti su Google Play Store o consultando direttamente il blog già citato per poter avere la certezza di rimanere sempre al corrente di ogni modifica.