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Shopify: arriva il Pos proprietario

Shopify ha da poco annunciato l’arrivo anche in Italia dell’innovativo POS pronto a rivoluzionare il mondo delle vendite. La società leader nel settore e-commerce, lancia in questo periodo di forte ripresa economica un nuovo sistema hardware/software che stavolta non agevola solo i pagamenti ma sincronizza anche le vendite tra il mondo fisico e quello digitale. Due sfere opposte e molto differenti che però hanno la necessità di comunicare affinchè si possa gestire al meglio l’inventario, organizzare ritiri, resi e cambi in loco a prescindere dal canale di vendita. Parliamo quindi di un servizio che si occupa a 360° degli aspetti legati al business, con la possibilità aggiunta di offrire anche supporto post-vendita grazie alla cronologia degli acquisti offerta dal programma fedeltà.

Shopify e la sfida all’omnicanalità

Dopo il periodo pandemico che abbiamo vissuto, che ha visto molte aziende puntare anche sui nuovi canali digitali, è nata la necessità di semplificare la gestione e la comunicazione tra fisico e e-commerce. È proprio il responsabile di Shopify Italia, Paolo Picazio, a confermare con le sue parole il bisogno di uno strumento che si adattasse al nuovo panorama di vendita e allo stesso tempo al nuovo modello di acquisto del pubblico. “Il nostro intento è di fornire una soluzione semplice capace di unificare i due mondi. Perché oggi i clienti cercano online, visitano il sito e poi magari acquistano offline; oppure viceversa vanno in negozio e poi acquistano online”. Parole che si basano su stime effettive, effettuate dall’azienda stessa, secondo cui un consumatore su due metterebbe in atto proprio questi comportamenti e di conseguenza il 49% delle aziende avrebbe come focus quello di abbattere gli impedimenti organizzativi tra online e offline.

Wise Pad 3

Ecco il nome scelto per questo fantastico lettore di carte che si distingue dagli altri Pos nell’offrire la possibilità di collegarsi direttamente al software Shopify utilizzato per l’e-commerce; oltre che ad altre periferiche come il lettore di barcode e la stampante fiscale. L’hardware interno è progettato per accettare praticamente tutti i metodi di pagamento più comuni, dalle carte di debito o credito fino ai wallet digitali, sempre con la stessa tariffa. Nessun costo nascosto, come assicura Picazio, e le tariffe saranno concorrenziali o comunque in linea con l’andamento del mercato, con un costo fisso e una percentuale sulla base del fatturato. Dopo un periodo di test di ben due mesi in Nord America, il servizio sarà disponibile a breve anche nel nostro paese, così come è già attivo nel Regno Unito, in Germania, in Olanda ed in Spagna.

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